Il padre Daniele, discepolo del padre Arsenio, raccontò di essersi trovato una volta vicino al padre Alessandro. Questi fu preso da dolori, e per il dolore si distese supino. Accadde che il beato Arsenio venne per parlare con lui e [da lontano] lo vide disteso; come aprì bocca, gli disse: «Chi è quell’uomo di mondo che ho visto qui?». Gli dice il padre Alessandro: «Dove l’hai visto?». Risponde: «Scendendo dal monte ho guardato quaggiù nella grotta e ho visto uno che giaceva supino». Allora il padre Alessandro si inchinò davanti a lui dicendo: «Perdonami, ero io, mi avevano preso dei dolori». «Ah, eri dunque tu – gli dice l’anziano –, bene! Credevo si trattasse di un uomo di mondo, e perciò ho chiesto» (93b). (Citazioni scelte da www.padrideldeserto.net).