Lettera del cardinale Adeodato Piazza, patriarca di Venezia e Presidente della Commissione Episcopale Italiana, al presidente della D.C. Alcide De Gasperi e all’on. Attilio Piccioni. Venezia, 24 aprile 1947

Onorevole, sono dolente di dover esprimere, a nome mio e di tutto l’Episcopato Italiano, rappresentato dalla Commissione Episcopale a cui presiedo, e dell’Azione Cattolica Italiana, la più viva deplorazione per quei Deputati alla Costituente, appartenenti alla Democrazia Cristiana, i quali con il loro inqualificabile assenteismo, resero possibile nel resto della Costituzione la eliminazione della qualifica «indissolubile» dovuta al Matrimonio, aprendo il varco a future campagne ed eventuali leggi divorziste; ed inoltre l’affermazione di una assurda ed ingiusta parità giuridica e morale a favore della figliolanza illegittima, con gravi conseguenze lesive dell'unita e santità del Matrimonio. Gli assenti considerino se non abbiano insieme tradito la causa della religione e della famiglia cristiana e la fiducia dei loro elettori.

Con ossequio, Card. Piazza.