Beata la casa in cui si prega, perché in essa sarà il Signore. Beata la casa dove la festa è santificata, perché i suoi abitanti si troveranno alla festa del cielo. Beata la casa da cui non si esce per frequentare i divertimenti cattivi, perché in essa regnerà la cristiana letizia. Beata la casa in cui non entrano le bestemmie, il discorso cattivo, la stampa pericolosa, l’intemperanza, perché sarà colmata di benedizione e di pace. Beata la casa dove i bambini ricevono subito la grazia del battesimo, perché in essa cresceranno i cittadini del cielo. Beata la casa dove si chiama per tempo il sacerdote di Dio accanto agli infermi, perché in essa l’infermità sarà alleviata e la morte sarà benedetta. Beata la casa dove si ama e s’impara la dottrina cristiana, perché in essa è la fede sempre lucente e viva. Beata la casa dove i genitori sono consolati dai figliuoli amorosi e obbedienti e dove i figli trovano nei genitori l’esempio del Timor di Dio: sarà nido dei giusti, asilo di virtù, tabernacolo di salvezza.