+ Per quel favore distintissimo che voi, o glorioso San Tommaso, riceveste da Gesù Cristo, allorquando per accertarvi della sua risurrezione vi degnò d’una apposita apparizione, invitandovi a metter il vostro dito nelle sue piaghe e la vostra mano nel suo costato; e per quella fede vivissima onde voi, pentito della passata incredulità, Lo confessaste per vostro Signore e vostro Dio, ottenete a noi tutti la grazia di essere sempre fermi nella credenza di tutte le cattoliche verità, e di riconoscere sempre in Gesù Cristo l’unico nostro maestro e l’unico nostro padrone, onde seguire con inalterabile fedeltà la via dei suoi comandamenti. Così sia. +

[21 dicembre, San Tommaso Apostolo. A Calamuia il natale del beato Tommaso Apostolo, il quale predicò il Vangelo ai Parti, ai Medi, ai Persiani ed agli Ircani, e poi penetrò nell’India, ove, avendo istruito quelle genti nella religione cristiana, per ordine del Re fu trafitto da lance e morì. Le sue reliquie furono prima trasportate nella città di Edessa, nella Mesopotamia, e poi ad Ortona, nell’Abruzzo. Dal Martirologio Romano].