+ Adésto supplicatiónibus nostris, omnípotens Deus: et, quibus fidúciam sperándæ pietátis indúlges, intercedénte beáto Augustíno Confessóre tuo atque Pontífice, consuétæ misericórdiæ tríbue benígnus efféctum. Per Dominum nostrum Iesum Christum, Filium tuum: qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia saecula saeculorum. Amen. +

+ Signore Dio onnipotente, porgi ascolto alle nostre preci, e a noi, cui ispirasti fiducia di ottenere pietà, per intercessione del tuo beato Confessore e Vescovo Agostino, dona benigno l'effetto della tua consueta misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Così sia. +

[28 agosto, Sant’Agostino, Vescovo, Confessore e Dottore della Chiesa (Tagaste, 13 novembre 354 – Ippona, 28 agosto 430). A Ippona, in Africa, il natale di Sant’Agostino Vescovo, Confessore e Dottore esimio della Chiesa, il quale, convertito alla fede cattolica e battezzato per opera del beato Vescovo Ambrogio, la difese propugnatore acerrimo contro i Manichei ed altri eretici, e dopo aver sostenuto molte altre fatiche per la Chiesa di Dio, passò al cielo per il premio. Le sue reliquie, prima trasportate dalla sua città in Sardegna per paura dei barbari, e poi da Liutprando, Re dei Longobardi, trasferite a Pavia, ivi furono onorevolmente riposte. Dal Martirologio Romano].