Qui ci torna grato elogiare, secondo il merito, l’operato di alcuni cattolici, i quali, per poter somministrare ai dotti ciò che è loro necessario per trattare a fondo e far progredire con abbondanza di ogni mezzo siffatti studi, dopo aver fondato delle associazioni, elargiscono abbondanti offerte in denaro. Ottimo certamente e molto opportuno per i nostri tempi tale uso dei mezzi pecuniari. Quanto meno hanno i cattolici da sperare nei loro studi dall’aiuto pubblico, tanto più è conveniente che si offra loro una più pronta e abbondante liberalità dei privati, di modo che coloro ai quali Dio elargì ricchezze vogliano convertirle in mezzi di difesa del tesoro della stessa dottrina rivelata. Prosegue ...

 Leone XIII, «Providentissimus Deus». Difesa contro gli errori moderni. Integrità dei libri sacri