Un tal Niccolò Boccasini, nato da poveri genitori nel Trevigiano, fin dai primi anni della sua giovinezza aveva vestito l’abito dei Domenicani e in quella religione aveva fatto progressi grandissimi nello studio e nella pietà. Tenne con onore molte cariche dell’Ordine suo e in ultimo ne divenne Superiore Generale. Molti ed importanti servigi rese ancora alla Chiesa, e sempre con solerzia e con prudenza ammirabile. Dopo la morte di Bonifacio VIII dai Cardinali venne eletto Papa e tolse il nome di Benedetto XI. Non durò che quasi un anno nel governo della Chiesa e santamente morì. Or mentre Benedetto era Papa la sua madre ancora viveva. Quell’onesta vecchierella volle recarsi a Roma per vedere ed abbracciare il suo figlio elevato a sì alto onore. Alcune persone, più zelanti che serie, persuasero alla madre del Papa che non era molto conveniente presentarglisi con quelle vesti da contadina e quasi logore. Si vestisse dunque elegantemente e poi si poteva presentare al figlio. La povera contadina non seppe contraddire e si fece vestire da gran dama. Un cameriere si presenta al Papa e gli riferisce che una dama squisitamente vestita desidera parlargli. Benedetto si vuol informare del nome della gran dama, e, venuto a sapere che si trattava della sua stessa madre, esclamò: «Mi è stato ordito un inganno: mia madre non è una dama, ella è una povera contadina: quella dunque non può essere mia madre». La donna col suo naturale buon senso subito capì tutto, e, lasciati gli abiti signorili, indossò le sue vesti da contadina. Il figlio allora le andò incontro, le baciò le mani, le si gettò tra le braccia, le fece una grandissima festa, e tutto alla presenza dei primari personaggi della sua corte. Se Benedetto XI giungeva a tanto eroismo d’umiltà, egli veramente doveva essere un uomo d’una perfezione singolare. Quei gingillini che vanno sempre a caccia d’onori, dovrebbero pensare alla madre di quel gran Papa.

Da «Racconti Miracolosi», Padre Giacinto da Belmonte, 1887, Vol. II, Roma, Coi Tipi di Mario Armanni, nell’Orfanotrofio Comunale.

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