Transeamus usque ad Betlem, et videamus hoc verbum quod factum est, quod Dominus ostendit nobis (S. Luca, II, 10). Facciamo, sulle ali della fede e del pensiero, una visita a Betlemme, o fedeli; penetriamo nella spelonca privilegiata; prostriamoci innanzi al nato Salvatore; andiamo a scuola dalle persone che sono nella grotta gloriosa. Vi è Maria, vi è san Giuseppe, vi sono i pastori vi sono gli angeli, vi è Gesù. Vi è Maria, la Regina celeste, la Madre del Verbo. Che cosa dice? Amate il celeste Bambino, amate Gesù, è la vostra felicità, è la bellezza di ogni cosa bella; è la bontà di ogni cosa buona. Amate ciò che Egli ama: la carità, l’umiltà, la povertà, la castità, l’obbedienza ed ogni virtù. Amate ciò che è suo: la Chiesa, sua sposa, il Vangelo sua dottrina, la croce, sua bandiera, il Papa, suo Vicario, i Sacerdoti, suoi ministri, i Sacramenti, suoi canali di grazia, il prossimo sua immagine e sua conquista. Vi è san Giuseppe, è lo Sposo di Maria; il Padre putativo di Gesù; è l’ombra benefica dell’Eterno Padre, è il velo dello Spirito Santo, è il custode di Gesù. San Giuseppe è il Santo, l’Uomo del silenzio; non parla. Parla colla sua condotta, ed egli ci predica il dovere di custodire Gesù. Fedeli custodite Gesù; custoditelo colla guardia di onore nei vostri templi; custoditelo nella sua fede, nella sua morale, nella sua grazia, nella famiglia cristiana, nei vostri cuori. Vi sono i pastori: Che cosa ci dicono, ci insegnano? Corrispondete alle chiamate di Gesù; correte al tabernacolo di Gesù, prostratevi innanzi a Gesù, adorate Gesù, consacratevi a Gesù, offrite a Gesù tutti voi stessi, anima e corpo. Vi è Gesù specialmente: Gesù è il cuore, il centro del quadro sublime. Egli ci fa risuonare all’orecchio questa frase: «Ego sum lux mundi». «Io sono la luce del mondo», chi cammina dietro a me, non va nelle tenebre, ma ha con sé il lume della vita. Gesù Cristo è la nostra luce; ci svela i misteri, ci insegna quello che è necessario alla salute, ci dà i precetti, le regole per salvarci. Sant’Ambrogio chiama il sole: «Occhio del mondo, gioia del giorno, bellezza del cielo, misura del tempo, forza e vigore di tutte le stelle». Il sole non è che smorta immagine della luce di Gesù; Gesù è luce per la sua dottrina, per la sua grazia, per la sua legge, per i suoi esempi. Dalla culla, Egli ci dice, ama l’umiltà, la povertà, la castità, la semplicità, la mortificazione cristiana.

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