Sursum Corda non si occupa abitualmente di attualità. Inoltre non è necessario, in questa sede, confutare l'impostura di Medjugorje. Diciamo che l'evidenza dei fatti non ha bisogno di aiutini. Si oppone che l'evidenza sia a favore delle cosiddette apparizioni di Medjugorje: 1) Si vedono milioni di pellegrini recarsi in quella località a venerare la Gospa; 2) Si parla di decine di migliaia di conversioni. La domanda è: conversioni a quale religione? Ordinariamente non al Cattolicesimo, e questo la Diocesi di Mostar lo ha denunciato per un trentennio. Se, inoltre, consideriamo l'attuale disastrosa situazione ecclesiale, è quantomeno temerario parlare di conversioni al Cattolicesimo. Allora perché dedicare un articoletto a questo fenomeno, un misto di modernismo e pentecostismo ultra-protestante, che si commenta da solo? Si tratta solamente di una news che lascia presagire qualcosa. Ebbene lo storico sito della Diocesi di Mostar-Duvno ha subito un progressivo aggiornamento a ribasso. Dapprima lo hanno resettato lasciando però la possibilità di consultare il prezioso archivio diocesano, adesso è finalmente una paginetta con pochi articoli e quattro scarne voci di menù. Evidentemente potrebbe trattarsi di un generale repulisti di tutti quei documenti - migliaia di pagine - minuziosi e dettagliati contro l'impostura di Medjugorje a partire dal 1981. Suppongo che anche in loco qualcosa stia cambiando, ovviamente in peggio. A questo punto ho dovuto consultare le cache di vari motori di ricerca e, non senza sorpresa, sono riuscito a raccogliere molti documenti affinché non vadano nel dimenticatoio. Gli interessati possono scaricare qui il dossier PDF.

Non deteniamo alcun diritto d'autore su questi pubblici documenti, tuttavia in caso di utilizzo della presente raccolta è gradita la menzione alla fonte Sursum Corda - Organizzazione di Volontariato. Per inviare una donazione Cliccare qui. «Se si osserva l'anima dell'avaro, si troverà somigliante ad un abito roso dalla tignuola: si vedrà foracchiata ad ogni parte, incancrenita dal peccato e coperta dalla ruggine del male» (Cornelio Alapide).

Il vecchio sito

Mostar Vecchio Sito

Il nuovo sito

Mostar Nuovo Sito

Fra le numerose deliranti - a tratti eretiche - dichiarazioni degli aruspici di Medjugorje perdonatemi se ne ricordo tre o quattro.

Il 1° di ottobre del 1981, scrive il cronista ufficiale (Vlašić), Jakov e Vicka hanno avuto la visione ed hanno fatto alcune domande all'apparsa. Alla domanda: Tutte le fedi sono buone? Tutte le fedi sono identiche? L'apparsa risponde: Davanti a Dio tutte le fedi sono identiche. Iddio le regge come un re nel suo regno. Ed allora quali sono le differenze fra le religioni? L'apparsa aggiunge: Nel mondo tutte le fedi non sono identiche, poiché la gente non osserva i comandamenti di Dio, ma li respinge e corrompe. Come non riconoscere una plateale eresia (Davanti a Dio tutte le fedi sono identiche) seguita da un dilettantesco sofisma (Nel mondo tutte le fedi non sono identiche, poiché la gente non osserva i comandamenti di Dio)? Non è necessario essere degli eruditi per smascherare l'impostura, basta solo avere l'abito della fede ed una minima infarinatura di Catechismo elementare. Una contadina cattolica del secolo scorso si straccerebbe la veste. Il cronista conclude dicendo che questa è la caratteristica dell'apparizione. Nel medesimo luogo alla domanda: Tutte le chiese sono identiche? Gli aruspici di Medjugorje attribuiscono alla Vergine Maria la seguente risposta: No. In alcune si prega più Dio, in altre meno. Dipende anche dal sacerdote che organizza le preghiere e dalla potenza che porta in sé. Il puerile equivoco denota la palese invenzione da parte dei ragazzini.

Le cronache riferiscono che il 10 maggio del 1982 la signorina Vicka racconta del suo viaggio nell'aldilà in compagnia dell'apparsa. Venendo all'escursione nell'Inferno dice: E da là ci disse (la Gospa): Ora andiamo nell’Inferno. E noi andammo nell’Inferno. C’è pure la porta. Noi entrammo là. Vi è molta gente. E in mezzo c’è un fuoco. E non è un fuoco che si accende nel forno e che sia piccolo. C’è un fuoco grande. Come salta uno, così salta un altro. Non è che quella gente è così come la gente è di solito, ora che siamo andati nell’Inferno, che noi siamo così. Hanno le corna, le code. Veri diavoli. Neri come carboneTroppi fumetti?

Il 6 maggio del 1982 le cronache ufficiali riferiscono di un'altra domanda posta dagli aruspici all'apparsa: Le persone nel cielo (attualmente) sono presenti solo con l’anima, o con l’anima e il corpo? La risposta è agghiacciante: Sono presenti con l’anima e con il corpo. Sicuramente alla resurrezione della carne, non adesso. Dogma che la Vergine Maria conosce benissimo: non i giovani aruspici di Medjugorje e quindi non la Gospa.

18 agosto 1982 la signorina Mirjana chiede alla Gospa la sua opinione circa il matrimonio misto fra un Cattolico ed una donna "Ortodossa" (n.b. eretica e scismatica). Ecco cosa si sente rispondere: Davanti ai miei occhi e davanti a quelli di Dio tutto è uguale. Non è uguale per voi che siete divisi. È meglio allora, se è possibile, che non lo sposi, poiché soffrirà lei e i bambini. Per l'apparsa (che pretende di parlare anche a nome di Dio) non ci sarebbe nulla di male. L'unico problema, squisitamente naturale, potrebbe riguardare la sofferenza della donna ("Ortodossa" = eretica e scismatica) data in moglie ad un pericoloso cattolico.

Insomma, un'impostura sin dal 1981.

Gli interessati possono scaricare qui il dossier PDF. Il dossier contiene centinaia di dichiarazioni e messaggi a dir poco imbarazzanti.

CdP