Enciclica di S. S. Pio XI. 31 Dicembre 1929. Venerabili fratelli e diletti figli, salute ed apostolica Benedizione. Rappresentanti in terra di quel Divino Maestro, il Quale, pure abbracciando nell’immensità del Suo Amore gli uomini tutti, anche peccatori ed indegni, mostrò tuttavia di prediligere con una tenerezza specialissima i fanciulli e si espresse in quelle parole tanto commoventi «Lasciate che i pargoli vengono a me», abbiamo anche Noi in tutte le occasioni cercato di mostrare la predilezione tutta paterna che loro portiamo, particolarmente nelle cure assidue e negli insegnamenti opportuni, che toccano l’educazione cristiana della gioventù ... Per scaricare il documento in PDF ocr cliccare qui.

Per inviare una donazione a Sursum Corda Cliccare qui. «Nessuno al mondo vorrà mai ammettere di essere avaro! Tutti negano di essere contagiati da questo tarlo che inaridisce il cuore. Chi adduce a scusa il pesante fardello dei figli, chi la necessità di crearsi una posizione solida... Quelli poi che sono avari più degli altri, non ammetteranno mai di esserlo, e il bello è che, in coscienza, sono proprio convinti di non esserlo! L’avarizia è una febbre maligna, che più è forte e bruciante e più rende insensibili» (San Francesco di Sales, «Filotea»).

Della Cristiana Educazione Della Gioventù

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