Nell’unione di Maria Vergine con san Giuseppe c’è il contratto, scrive sant’Agostino, col quale si danno mutuamente; ed è appunto qui nella donazione scambievole, che bisogna ammirare il trionfo della purità, associato alla verità di questo matrimonio. Poiché Maria appartiene veramente a Giuseppe, e Giuseppe a Maria. Ma in qual maniera si danno mutuamente? «Purità, ecco il tuo trionfo, esclama poi il Bossuet! Essi si danno reciprocamente la loro verginità, e su di questa si cedono un mutuo diritto. Quale? Di custodirsela l’un l’altro». San Giuseppe è il custode della verginità di Maria; Maria è la custode della verginità di san Giuseppe. Né l’una né l’altro ne possono disporre, e tutta la fedeltà di questo coniugio sta nel custodire la verginità. Ecco la promessa che li associa, il patto che li lega. (Omelia tratta da Houdry- Porra, Prontuario del Predicatore, Volume IV, Parte prima, Milano, Libreria Editrice Arcivescovile Giovanni Daverio, Imprimatur 1934, pag. 515 ss).
Prontuario del Predicatore
Il matrimonio fedele della Vergine Maria e di san Giuseppe
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