Lo Spirito Santo dice che il Signore al giusto dà una corona di onore e di gloria. Sul capo di san Giuseppe io trovo una splendida corona, intessuta di gemme così preziose, che non si riscontra sul capo di altri Santi. È la corona dei suoi privilegi. Egli fu privilegiato fin dalla nascita; privilegiato nell’elezione, nella vita, in morte, nel cielo. Egli era della stirpe di David, il suo sangue è sangue regale. Fu scelto a Sposo di Maria Vergine ed a Padre legale di Gesù. Due titoli che lo innalzano su tutte le creature. Fu l’uomo di fiducia della Santissima Trinità, il depositario dei più grandi tesori che mai si possano immaginare. La sua vita fu tutta spesa e consacrata per Gesù e Maria. Fu il Capofamiglia; il Vangelo quindi lo nomina al primo posto, col titolo di padre di Gesù. Poiché san Giuseppe si spense fra lo sguardo di Gesù e di Maria è il Patrono della buona morte. Egli fu privilegiato anche dopo morte e nel cielo. Per la gloria, per la regalità, per il potere, per la grazia. San Giuseppe è potentissimo: essendo stato l’uomo più elevato in dignità, in uffizio. (Omelia tratta da Houdry- Porra, Prontuario del Predicatore, Volume IV, Parte prima, Milano, Libreria Editrice Arcivescovile Giovanni Daverio, Imprimatur 1934, pag. 515 ss).

Prontuario del Predicatore