Nella storia ecclesiastica si racconta questo fatto, successo l’anno 871. Per comando dell’Imperatore Basilio un Vescovo andò in mezzo ai popoli della Russia affine di convertirli a Gesù Cristo. Il Principe dei Russi, all’annunzio dell’arrivo di quel Vescovo, convocò i grandi della sua Nazione ed, assisosi in mezzo a loro, domandò consiglio se conveniva di lasciare la superstizione dei loro antenati per abbracciare il Cristianesimo. Tutti ritennero opportuno interrogato il Vescovo. Quel santo prelato chiamato in mezzo a quei fieri selvaggi non si scoraggiò né si lasciò impaurire, ma, con voce piena di grande autorità, cominciò a raccontare loro i miracoli dell’antico Testamento, e specialmente quello dei Fanciulli di Babilonia, gettati in una spaventosa fornace. Quei Russi, col loro Principe, ascoltavano sbalorditi e in un momento gridarono quasi tutti in una volta: «Saremmo pronti a convertirci al Cristianesimo, se tu proprio ora ci volessi far il dono d’uno dei tanti miracoli da te con tanta franchezza raccontatici». «Benché non sia permesso a nessuno di tentare Dio - rispose umilmente il santo Vescovo - nondimeno, trattandosi della conversione d’una grande Nazione, scegliete voi il miracolo che più vi aggrada, e vi prometto che il Signore l’opererà all’istante». Siccome il prelato teneva in mano il libro della Sacra  Scrittura, quei barbari dettero fuoco ad una grande fornace e dissero: «Getta adesso quel libro nella fornace, come in mezzo alle fiamme furono gettati i tre Fanciulli di Babilonia; se quel libro non brucerà, ti promettiamo di credere alla tua religione e domanderemo subito il battesimo». Non ci volle altro. Il Vescovo lanciò la Scrittura dentro le fiamme, che si elevavano altissime; dopo molte ore il fuoco si spense e dentro la cenere si trovò la Sacra Scrittura come fosse stata in un elegante scaffale! Allora i Russi gridarono al miracolo, vollero il battesimo, e così diventarono cristiani. Purtroppo ora, la maggior parte di loro  gemono nello scisma di Fozio. Iddio li faccia presto venire al seno della Cattolica Chiesa! [Qui una relazione video sull’eresia dell’ecumenismo che è il principale ostacolo alla conversione, ndR]. Quella Sacra Scrittura, che non si consuma in mezzo all’orribile fornace, dà l’immagine della Parola di Dio che non verrà mai distrutta dal fuoco delle umane passioni. Le umane passioni, che che ne pensino i leggerini, non consumeranno mai coi loro infernali ardori la Parola di Dio, né la Chiesa fondata sopra quella Parola. [N° 79, da Racconti Miracolosi, P. Giacinto da Belmonte, 1887, Vol. II, pagine 266-268].

A cura di Carlo Di Pietro

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