+ Glorioso San Pasquale, eccoci prostrati ai piedi del vostro altare per implorare il vostro aiuto nelle nostre miserie spirituali e corporali. Voi, che sempre asciugate le lacrime di coloro che soffrono, ascoltate dal cielo l’umile nostra preghiera, intercedete per noi presso il Trono dell’Altissimo ed otteneteci la grazia che ardentemente desideriamo. È vero, le tante colpe da noi commesse ci rendono indegni di essere esauditi, ma la nostra speranza è risposta in Voi, nella vostra portentosa virtù taumaturgica che vi ha reso caro a Dio e amabile agli uomini. Ascoltate dunque la nostra voce, e noi e quanti sentono continuamente gli effetti benefici della vostra potente mediazione, celebreremo il vostro nome per tutta l’eternità. Così sia. +

[17 maggio, San Pasquale Baylon, Confessore (Torrehermosa, 16 maggio 1540 – Villarreal, 17 maggio 1592). Presso Villa Reale, nella Spagna, San Pasquale, dell’Ordine dei Minori, Confessore, uomo di meravigliosa innocenza e peni­tenza, il quale dal Papa Leone decimoterzo fu dichiarato celeste Patrono dei Congressi Eucaristici e delle Associazioni in onore della santissima Eucaristia. Dal Martirologio Romano].