+ Ti Salutiamo, Maria, Madre di Dio venerabile e tesoro di tutto l’universo, fiaccola inestinguibile, corona della verginità, scettro della vera fede, tempio indistruttibile, grembo santo e verginale, che hai contenuto l’Incontenibile! Per te è glorificata e adorata la Trinità! Per te esulta il cielo, si rallegrano gli angeli, sono messi in fuga i demoni! Ave a te, per la quale regnano i re e il Figlio Unigenito di Dio è divenuto un faro di luce per coloro che erano nelle tenebre e nell’ombra della morte. Così sia. +

[9 febbraio, San Cirillo di Alessandria, Vescovo, Confessore e Dottore (Teodosia d’Egitto, 370 - Alessandria d’Egitto, 27 giugno 444). Al Concilio di Efeso nel 431 difese i dogmi dell’unità e unicità della persona in Cristo e della divina maternità della Vergine Maria. Dal Martirologio Romano. San Cirillo fu un grande Pastore, pertanto un indomito fustigatore di ogni ecumenismo. Lo ricorda Papa Pio XII nella «Orientalis Ecclesiae» del 9 aprile 1944, Enciclica interamente dedicata al Vescovo Cirillo. Definizione: «Non conduce al desideratissimo ritorno dei figli erranti alla sincera e giusta unità in Cristo, quella teoria, che ponga a fondamento del concorde consenso dei fedeli solo quei capi di dottrina, sui quali o tutte o almeno la maggior parte delle comunità, che si gloriano del nome cristiano, si trovino d’accordo; ma bensì l’altra che, senza eccettuarne né sminuirne alcuna, integralmente accoglie qualsiasi verità da Dio rivelata»].