+ Prega, perciò, o Santo Martire Valentino, per i fedeli che da tanti secoli conservano viva la tua memoria. Nel giorno del giudizio i nostri occhi ti riconosceranno dal fulgore di gloria che i tuoi combattimenti ti meritarono; ottienici col tuo aiuto che siamo posti alla destra ed associati al tuo trionfo. Così sia. + [di dom Prosper Guéranger]. + O glorioso Martire San Valentino, che per la vostra intercessione liberaste i vostri devoti dalla peste e da altre terribili malattie, liberateci, vi supplichiamo, dalla peste terribile dell’anima, che è il peccato mortale. Così sia. +

[14 febbraio, San Valentino, Prete e Martire. A Roma, sulla via Flaminia, il natale di San Valentino, Prete e Martire, il quale, glorioso per guarigioni e dottrina, fu per­cosso con bastoni e decapitato sotto Claudio Cesare. Dal Martirologio Romano. La Chiesa oggi onora la memoria di questo Santo Prete di Roma, che subì il martirio verso l’anno 270. Ci sfuggono i maggiori particolari della sua vita e ben poche notizie abbiamo sui suoi patimenti. Nondimeno, il culto di San Valentino non è meno celebre nella Chiesa, e noi dobbiamo ritenerlo uno dei nostri protettori nella stagione liturgica in cui il suo nome e i suoi meriti vengono ad arricchire quelli di tanti altri Martiri, per incoraggiarci a cercare Dio, al prezzo di tutti i sacrifici che ci possono rimettere in grazia Sua (di dom Prosper Guéranger)].