+ La tua intercessione, o Stefano, sarà sempre efficace, se saremo animati da quella fede che fu la tua. Tu fosti ripieno di fede e di Spirito Santo, ripieno di grazia, di forza e di sapienza, ci dice il libro degli Atti degli Apostoli. Che noi possiamo comprendere, nei tempi tristi che il mondo attraversa, che Dio non ci abbandonerà, come non ha mai abbandonato i suoi fedeli. La sua Provvidenza ha voluto, con la rivelazione delle tue sante reliquie, manifestare ai cristiani sconcertati dalle invasioni dei barbari la sua infinita misericordia. In quell’occasione, gli animi abbattuti ripresero coraggio. Che noi possiamo in questo giorno comprendere meglio, o Stefano, per la luce della fede, che Dio ci guida attraverso le sue vie fino a Lui. Che possiamo essere illuminati da quello Spirito divino di cui tu eri ripieno, per essere continuamente pronti ai voleri di Dio su di noi. Che possiamo ancora, dietro il tuo esempio, imitare maggiormente la vita del Signore Gesù e perdonare sempre ai nostri nemici per meritare infine il gaudio eterno di contemplare quello stesso Signore alla destra del Padre che vive e regna nei secoli. Così sia. +

[3 agosto. A Gerusalemme l’invenzione (la rivelazione o ritrovamento delle reliquie) del beatissimo Stefano Protomartire, e dei santi Gamaliele, Nicodemo ed Abibone, come fu rivelato da Dio al Prete Luciano, al tempo del Principe Onorio. Dal Martirologio Romano. Preghiera di dom Prosper Guéranger].

Invenzione Santo Stefano