+ O Dio onnipotente, Ti ringrazio d’avermi chiamato alla fede del tuo santo Martire Policarpo. Deh! pei suoi meriti fa che io raggiunga la corona della gloria. Per Gesù Cristo Nostro Signore. Così sia. +

Discepolo di San Giovanni, visse tra il primo e il secondo secolo, e potè conversare con molti di coloro che aveano veduto il Salvatore. Fu ordinato prete da San Giovanni stesso verso l’anno 96. È celebre di lui la risposta data all’eretico Marcione che, incontratolo, gli domandava se lo conoscesse. «Conosco, rispondeva, il primogenito del Diavolo». Non fu risparmiato dalla quarta persecuzione e fra lusinghe, minaccie e torture non mostrò mai debolezza. Predisse il suo martirio e tre giorni prima disse ai discepoli: «Per Gesù Cristo sarò bruciato vivo». Trasalirono essi, e lui di nuovo: «Questa è la mia brama, questa sarà la causa delia mia gloria». Al tiranno che lo provocava a bestemmiare Gesù Cristo, rispose: «Deh! taci: sono ottantasei anni che servo il mio Gesù e non mi ha fatto che del bene; io Lo benedico e Lo adoro». Un fuoco che lo avvolse lo lasciava illeso; e allora un manigoldo lo finiva con un colpo ai spada.

[26 gennaio, San Policarpo Vescovo e Martire (Smirne, 69 ca – Smirne, 23 febbraio 155), discepolo di San Giovanni Evangelista. Dal Martirologio Romano].

San Policarpo Santino