Pillola settimanale di Magistero
Exsurge Domine di Papa Leone X, errori di Lutero n° 6, 7, 8 e 9. Condanniamo, respingiamo e rigettiamo totalmente ciascuno dei seguenti articoli o errori [...] capaci di sedurre gli uomini semplici e in contraddizione con la fede cattolica: «6. La contrizione che si ottiene con l’esame, la ricapitolazione e la detestazione dei peccati, e con la quale si ripensa alla propria vita nell’amarezza della propria anima [cf. Is. 38,15], soppesando la gravità, la moltitudine, la turpitudine dei peccati, la perdita della beatitudine eterna e il conseguimento dell’eterna dannazione, questa contrizione rende ipocrita, anzi addirittura peccatore»; «7. Verissima e più perfetta in tutto della dottrina fino a questo momento proposta sulla contrizione è la massima: “Non farlo più è la migliore penitenza; una nuova vita è l’ottima penitenza”»; «8. Non presumere in alcun modo di confessare i peccati veniali, ma neppure tutti i mortali, perché è impossibile che tu conosca tutti i peccati mortali. Per questo motivo nella chiesa primitiva si confessavano soltanto quelli mortali manifesti» e «9. Quando vogliamo confessare tutto in modo completo non facciamo altro che questo: non vogliamo lasciare nulla da perdonare alla misericordia di Dio». Prosegue ...