Quando il padre Abramo e il padre Isacco vivevano insieme, un giorno il padre Abramo, rientrando, trovò il padre Isacco che piangeva, e gli disse: «Perché piangi?». E l’anziano a lui: «E perché non dovremmo piangere? Dove potremmo andare? I nostri padri sono morti; il nostro lavoro non basterebbe per il costo della nave, se volessimo andare dagli anziani; adesso siamo rimasti orfani, per questo piango» (224d-225a).
Da Vita e detti dei Padri del deserto, ed. Città Nuova, Roma, 1999.