Comunicato numero 31. Il Decreto Lamentabili Sane Exitu, san Pio X

Stimati Associati, abbiamo terminato la pubblicazione delle 80 proposizioni con condanne di Papa Pio IX nel Syllabus complectens praecipuos nostrae aetatis errores del 1864 (8 dicembre). Nel Sillabo (e Quanta Cura) sono di già condannati infallibilmente il panteismo, il naturalismo ed il razionalismo assoluto (§ 1 - 7); il razionalismo moderato (§ 8 - 14); l’indifferentismo ed il latitudinarismo (§ 15 - 18); il socialismo, il comunismo, le società clandestine, le società bibliche e le società clerico-liberali (IV) - Tali pestilenze sono condannate più volte e con gravissime espressioni nella Qui pluribus, nell’Allocuzione Quibus quantisque, nella Noscitis et Nobiscum, nella Singulari quadam e nella Quanto conficiamur. Sono altresì condannati gli errori intorno alla società cosiddetta «civile» nei rapporti con la Chiesa (§ 39 - 55); gli errori contro i diritti della Chiesa (§ 19 - 38); gli errori intorno all’etica naturale e cristiana (§ 56 - 64); gli errori circa il matrimonio cristiano (§ 65 - 74); gli errori intorno al principato civile del Romano Pontefice (§ 75 e 76); gli errori riguardanti il liberalismo moderno e la cosiddetta «laicità» (§ 77 - 80). Il modernista J. Ratzinger definirà il Sillabo «nulla più di una dichiarazione di guerra contro la sua generazione. [...] contro la visione scientifica e politica del mondo del liberalismo» e si farà promotore di una «sorta di controsillabo» (cf. «Principles of Catholic Theology», pag. 381). Dalla prossima settimana pubblicheremo a puntate il Decreto della Suprema Sacra Inquisizione Romana ed Universale «Lamentabili Sane Exitu», approvato da papa san Pio X il 3 luglio 1907. Il Decreto contiene una lista di 65 proposizioni ricavate dalle pubblicazioni di alcuni esponenti modernisti, con relativa condanna per tentata «corruzione dei dogmi, sotto le apparenze di una più alta intelligenza e con il nome di considerazione storica». Secondo alcuni, il Lamentabili può essere considerato il seguito del Sillabo. Il Motu Proprio «Praestantia Scripturae Sacrae» del 18 Novembre 1907, conferma espressamente le condanne inflitte dal Decreto Lamentabili e dall’Enciclica Pascendi: «Noi rinnoviamo e confermiamo, in virtù della Nostra Autorità Apostolica, tanto quel Decreto della Sacra Suprema Congregazione, quanto l’anzidetta Enciclica, aggiungendo la pena della scomunica a danno di coloro che contraddicano a questi documenti [...] Questa scomunica poi è indipendente dalle pene, nelle quali quanti mancheranno in ordine ai surriferiti documenti possano incorrere come propagatori e difensori di eresie, allorquando le proposizioni, opinioni o dottrine da essi propugnate siano eretiche; il che agli avversarii dei due citati documenti accade in non pochi casi e principalmente allorché difendono gli errori del Modernismo, sintesi di tutte le eresie».

A cura di CdP