Comunicato numero 4: Per vivere secondo Dio  che cosa dobbiamo fare?

Essere misericordiosi non è affatto facile. Una delle opere di misericordia spirituale è: «insegnare agli ignoranti». Sursum Corda® vuol essere, a Dio piacendo, anche un presidio contro l’ignoranza, anzitutto contro la nostra ignoranza, sovente “figliastra” dell’intima superbia. Apologetica sì, ma prima di ogni cosa comprensione del Credo ed autentico studio del Catechismo. Ci siamo molto impegnati per ottenere il prefisso editoriale ISBN, quello ISSN per la rivista e l’iscrizione al Registro Operatori di Comunicazione, poiché dobbiamo usufruire di qualsiasi canale comunicativo possa essere utile alla causa e degli idonei riconoscimenti di scientificità delle nostre pubblicazioni. Nella settimana appena trascorsa anche le Poste Italiane ci hanno attivato i contratti di spedizione Stampe e Pieghi di Libri, per poter meglio distribuire, ed a prezzi vantaggiosi, i nostri prodotti editoriali di preparazione ed edificazione. Ciò detto, per vivere secondo Dio che cosa dobbiamo fare? Ci risponde san Pio X  al n° 27 del suo Catechismo: «Per vivere secondo Dio dobbiamo credere le verità rivelate da Lui, e osservare i Suoi comandamenti, con l’aiuto della Sua grazia, che si ottiene mediante i Sacramenti e l’orazione». Vivere secondo Dio, commenta padre Dragone, significa «camminare nella Sua via spendendo la nostra vita nel compimento della divina volontà. Occorre prima di tutto che conosciamo questa volontà, che ci è stata rivelata da Dio stesso, e le verità dalle quali dipendono i divini comandamenti, che sono l’espressione del volere divino». Il Magistero della Chiesa ci comunica il volere divino, essendo regola prossima della fede: «Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me» (Lc. 10,16), dice il Signore. Per salvarci dobbiamo osservare i comandamenti: «Ecco avvicinarglisi uno che gli disse: Maestro buono, che farò io per ottenere la vita eterna? Gesù gli rispose: ... Se vuoi entrare nella vita eterna, osserva i comandamenti» (Mt. 19,16-17). Senza Dio e la Sua grazia non possiamo far nulla di bene soprannaturale, ecco perché sono indispensabili i Sacramenti e l’orazione, ovvero la preghiera.

Carlo Di Pietro